Nel novembre 1509 Ludovico lascia Ferrara per una missione a Roma da
papa Giulio II, al fine di ottenere denaro e aiuto militare per il
Ducato. Vi resterà fino alla metà di
febbraio, per poi tornere a Roma nel maggio 1510, ancora dal papa, per
scusare il cardinale Ippolito che, senza attendere l’approvazione
pontificia, dopo la morte del titolare dell’abbazia di Nonantola, aveva
imposto ai monaci la propria elezione.
Nulla da fare: Giulio II accetta le scuse, ma non ratifica l’elezione.
Sarà
di nuovo a Roma nel marzo 1513, nella vana speranza di ottenere dal
nuovo papa Leone X un incarico ben remunerato che gli consentisse di
lasciare il servizio presso Ippolito. Dopo l’inutile colloquio con il
pontefice, Ariosto si recò all’osteria del Montone, il futuro albergo
del Sole, in piazza del Pantheon, che fu la sua residenza per tutto il
tempo del soggiorno romano.
>visualizza le foto di Roma
>torna in alto |