I Suppositi (Gli scambiati) è una commedia che, originariamente in prosa, fu poi riscritta in versi, seguendo il modello della commedia latina di Terenzio.
La trama si fonda su una serie di scambi di persona e sugli equivoci che ne nascono.
Una novità di grande rilievo è costituita dal fatto che la scena è in Ferrara, e vi è una fitta rete di riferimenti a realtà e luoghi cittadini ben noti agli spettatori, che potevano così vedere riflesso sul palcoscenico, con curiosità e divertimento, il mondo a loro familiare.
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